Azienda Vitivinicola Calvi

Storia

« Della bontá dei luoghi è prova la densitá della popolazione e la grandezza delle cittá e la ricchezza … la terra coltivata dá molti svariati prodotti … l’abbondanza del vino viene indicata dalle botti fatte di legno e più grosse delle case »

Questo scriveva Strabone nel 30 a.C. delle terre Oltrepadane riferendosi a un territorio, che da allora ha fatto della vite e del vino un tutt’uno col paesaggio con le tradizioni e con la cultura degli abitanti.

L’Oltrepò Pavese è una delle poche zone del mondo vitivinicolo che può vantare una viticoltura pre-romana, in particolare la prima fascia collinare per la sua posizione temperata, fuori dalle nebbie e dall’umidità della pianura è sempre stata una culla ideale per la coltivazione della vite.

Negli ultimi due millenni la sua posizione strategica al centro di fondamentali vie di comunicazione ha permesso alla locale viticoltura di arricchirsi sempre di più di nuovi vitigni e di nuove tecniche che hanno strutturato un insieme di “saperi” pressoché unico.

Lo “Sperone di Stradella “ al centro del quale si trova la nostra azienda, promontorio di colline nella pianura , è il lembo oltrepadano che più ha mantenuto le antiche tradizioni, è qui che vengono prodotti i due vini storici dell’Oltrepò Pavese il Buttafuoco e il Sangue di Giuda.

Innumerevoli sono le testimonianze storiche che dimostrano quanto fossero apprezzati questi vini, dagli umili pellegrini e mercanti, che transitando nelle varie vie Francigene di questi luoghi, ricevevano negli Ospitali il classico piatto di minestra e la desiderata scodella di vino ai condottieri e Papi che qui sostavano con stuolo di servitori.

Oggigiorno l’Oltrepò viticolo insiste su circa 14000 ettari, quasi tutti a Denominazione di Origine; come noi molte aziende, che hanno sempre mantenuto un forte legame con la storia e le tradizioni, propongono vini unici molto legati al territorio e di forte personalità, che ben si prestano a rappresentare il vero Made in Italy nel mondo.

Innumerevoli sono le testimonianze storiche che dimostrano quanto fossero apprezzati questi vini, dagli umili pellegrini e mercanti, che transitando nelle varie vie Francigene di questi luoghi, ricevevano negli Ospitali il classico piatto di minestra e la desiderata scodella di vino ai Condottieri e Papi che qui sostavano con stuolo di servitori.

Oggigiorno l’Oltrepò viticolo insiste su circa 14000 ettari, quasi tutti a Denominazione di Origine; come noi molte aziende, che hanno sempre mantenuto un forte legame con la storia e le tradizioni, propongono vini unici molto legati al territorio e di forte personalitá, che ben si prestano a rappresentare il vero Made in Italy nel mondo.